Poche ragazze iscritte ad Ingegneria: Il Politecnico di Milano lancia un invito alle aziende a donare borse di studio per sostenere le studentesse. Una azione concreta per l’inclusione e le pari opportunità di genere.
Ancora oggi, in alcuni corsi di studio al Politecnico di Milano c’è un forte squilibrio di genere: la percentuale di studentesse immatricolate a Ingegneria nell’anno accademico 2017-2018 è in media del 22,7%, ma il dato cambia molto da corso a corso (ad esempio, a Ingegneria Civile è del 23% e a Ingegneria Biomedica del 54%). La parità di genere è stata raggiunta e in parte superata solo per i corsi di laurea di Design e Architettura.
Una delle azioni che l’Ateneo mette in campo per incentivare le ragazze a iscriversi al Poli è GIRLS@POLIMI: borse di studio offerte dalle imprese per promuovere e sostenere gli studi di nuove studentesse iscritte ai corsi di laurea di primo livello in Ingegneria dove il tasso di presenza femminile è inferiore al 20%.
Boston Consulting Group e Deloitte sono le prime due aziende che hanno accolto l’invito e doneranno una borsa di studio a due studentesse tra quelle che si immatricoleranno per la prima volta all’anno accademico 2019/2020 a Ingegneria Elettrica, Ingegneria Aerospaziale, Ingegneria della Produzione Industriale, Ingegneria Meccanica, Ingegneria dell’Automazione, Ingegneria Elettronica o Ingegneria Informatica, ovvero i corsi in cui lo squilibrio di genere è più evidente.
“Il nostro obiettivo è che ogni persona possa realizzare sé stessa e il proprio potenziale” commenta il team delle Risorse Umane di Boston Consulting Group. “Spesso le ragazze, pur avendo le stesse capacità e la stessa passione dei ragazzi, non sono abbastanza incoraggiate dalla società a perseguire le loro aspirazioni e a diventare chi sognano di essere. Noi, come azienda, vogliamo contribuire al cambiamento del paradigma che negli ultimi anni si sta mettendo in atto. Nel 2019 abbiamo assunto cinque laureate dai corsi di laurea ai quali è dedicata la borsa di studio e per il 2020 abbiamo un ambizioso obiettivo: ottenere un intake di neoassunti bilanciato (50% uomini e 50% donne). Pur avendo le capacità tecniche per approcciare il mondo del lavoro, spesso le ragazze mancano di quella sicurezza che le porterebbe a lasciare maggiormente il segno. Per valorizzare il loro potenziale, riteniamo quindi che possa essere utile anche istituire dei programmi di mentorship, durante i quali una giovane laureata in Ingegneria possa guidare le future colleghe, ancora all’università, a maturare la consapevolezza che «ce la possono fare»”.
Concorda il team di Diversity&Inclusion di Deloitte: “Abbiamo deciso di aderire in prima istanza perché l’iniziativa si sposa con i nostri obiettivi aziendali: a livello globale, ci siamo resi conto di avere poche donne nelle linee di business con background tecnologico, e questo rappresenta un problema. L’iniziativa del Politecnico si inserisce bene nella nostra linea di azione, che è volta al raggiungimento dei nostri obiettivi strategici a livello globale. Uno di questi è quello di assumere un determinato numero di donne in tutti i ruoli di leadership che provengono dai segmenti di formazione che ancora oggi rimangono poco attrattivi per le donne, a causa di alcuni bias culturali. Partecipare a iniziative come GIRLS@POLIMI può contribuire a un cambiamento a livello sociale, sia grazie all’impatto comunicativo, sia incentivando il maggior numero possibile di ragazze a intraprendere questo tipo di percorso formativo. La nostra azienda ha assunto e sta assumendo donne di provenienza politecnica, nello specifico, l’area con la percentuale femminile di assunte più alta è la Supply Chain, anche se il prossimo inserimento previsto è una figura dedicata alla Cyber Security dopo un percorso di formazione in Ingegneria Informatica. Tutto questo fa parte di una strategia ancora più ampia di inclusione, che noi di Deloitte chiamiamo «ALL IN: Accelerating gender and inclusion». Da un lato, ci focalizziamo sulla nostra rappresentazione femminile nell’azienda, soprattutto nei ruoli di leadership, e sulla creazione di un ambiente di lavoro che sia inclusivo a 360°; dall’altro, aiutiamo le nostre giovani studentesse di ogni ordine e grado in modo che possano imbracciare la formazione STEM.”
GIRLS@POLIMI si inserisce anche in un contesto di sostegno al diritto allo studio a favore degli studenti e delle studentesse meritevoli che necessitano di un supporto economico. Queste prime due borse di studio GIRLS@POLIMI rappresentano l’inizio di un percorso di collaborazione con le imprese, che vuole dare un segnale importante a tutte le ragazze che desiderano approcciare quello che è percepito come un settore “tradizionalmente” maschile. Nei fatti, le studentesse del Politecnico hanno ottime performance e dimostrano che chi ne ha le capacità, la propensione e il desiderio è in grado di farcela.
Il bando 2019/2020 per le studentesse si è concluso e, nel frattempo, l’Ateneo si sta già attivando per raccogliere nuove candidature di aziende che vogliono offrire nuove borse di studio per l’anno accademico 2020/2021.
Per avere maggiori informazioni contattare: diversityandinclusion@polimi.it
Per maggiori informazioni sulle borse di studio GIRLS@POLIMI rimandiamo al bando: https://www.polimi.it/index.php?id=5430&tx_wfqbe_pi1[id]=1581
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